Già il titolo: A passo disuguale – Mattia, la rossa del treno e il Dylan Dog n. 49, fa comprendere che si tratta di un romanzo succoso. Almeno per me.
Infatti ho letto decine di Dylan Dog, (ma, come dice Loris, chi non ha mai letto un Dylan Dog?), per anni sono andata in treno all’Uni di Genova, a volte mi tingo i capelli di rosso, perché vorrei tanto averli così.
Mattia invece non ha alcun ruolo nella mia vita.
A parte gli scherzi, Ilaria Simonini, che quest’anno ho potuto conoscere gioiosamente di persona al SalTo, dove era presente all’interno della CE Spirito Libero con cui collabora pure, è una scrittrice talentuosa.
Alcuni di voi, Lettori, avranno avuto l’occasione di sbirciare tra i suoi racconti Post to Post in cui prima narrava le sue vicende negli USA e ora quelle in Italia, dove è tornata. Oppure avranno letto con passione il suo primo romanzo: Broken Time Hotel.
L’ironia è la cifra che la distingue, ma nel romanzo in questione c’è anche qualche cosa di romantico, di doloroso e di misterioso.
Il narratore è Loris, amico di Mattia, che ci fa entrare nella loro vicenda con un punto di vista originale.
Mattia, a cui sono riservati alcuni capitoli “Feritoia” (dolorosa la Feritoia 5 - Davanti alla tua foto) è insensatamente innamorato della rossa del treno e vuole trovarla a tutti i costi. Loris, il grande amico, è pazzerello, con una mal repressa vena artistica che sfoga in annunci immobiliari strampalati e in buffi messaggi in segreteria telefonica che confondono i clienti, a dire di sua madre.
I due infatti lavorano nell’agenzia immobiliare della signora Adele e frasi tipo: Eravamo le Charlie’s Angels geneticamente modificate, mi hanno fatto morire dal ridere, così come: La sciagurata rispose.
E come non amare la mitica signora Adele Nanni… Confesso che certe tremende descrizioni mi sembrano quelle che i miei figli dedicano me, ridendo, ma le fanno quelle bestie di satana, (escludendo battute sui tacchi, perché li odio).
La madre schizzata è un personaggio unico e ha pure un cuore (e da qui il detto cuore di mamma): È una donna che ha sempre affrontato la vita con enfasi; e allo stesso modo ha affrontato la morte, passandoci attraverso con tutta l’anima.
E la rossa del treno… che cosa significherà davvero per Mattia e cosa c’entra il fumetto Dylan Dog? Si tratta solo di una scusa per abbordare il ragazzo? La sua personalità è complessa e la sua anima nasconde un segreto.
Alice, la sorellina di Mattia, che fa il DAMS, una tipetta non convenzionale, convertita al mondo dei fumetti, come viene definita, ha un ruolo significativo e mi piace molto.
Sulla famiglia aleggia una perdita e la visita alla mamma Elisa, con gli stessi occhi dei figli e quel sorriso malinconico che aveva preso ad appartenerle da qualche anno a questa parte, anche le volte in cui era felice, nei pressi di La Spezia, prima di andare al cimitero, strappa il cuore. Ogni tomba è un’isola di pensieri.
L’ambientazione fa da cornice alle vicende: Non sai cosa voglia dire una serata romantica se non hai vagato ore, la notte, per i vicoli bolognesi. Con l’anima tesa alla persona a fianco, la testa in disordine, il cuore in fermento.
Ma Ilaria parla anche della Liguria di Levante, dove è nata: Per quante volte avevo fatto avanti e indietro su quelle valli strane, coi monti di marmo da un lato e il blu dell’acqua dall’altro.
Non manca il gatto nero (che non è rosso) e che si aggira nei suoi racconti.
Si parla anche di malattia, in maniera seria e sentita: La malattia del corpo e quella del dolore hanno qualcosa in comune. Piegano. Piegano la schiena. Frantumano le ossa, se non trovi un appiglio a cui aggrapparti.
Questo romanzo è un insieme di belle parole, di personaggi ben caratterizzati, di luoghi dei ricordi, di speranza, di ricerca, è qualche cosa che ti avvolge tra le sue spire, fino all'ultimo capitolo.
Se questa recensione vi sembra un po’ strampalata è perché la sto scrivendo di getto e traboccante d'amore. Infatti in questo libro, in fondo, tra i ringraziamenti, ci sono pure io. Questa cosa la amo pazzamente, ma lo sapete già.
Concentratevi invece sui piccoli estratti che sono perle di bellezza.
Quindi non vi resta che correre a leggere A passo disuguale di Ilaria Simonini - Edizioni Spirito Libero e la recensione fatevela da soli… ma ricordate di metterla su Amazon!