Uuuuun'estate al mareeeee... stiiileeeee balneareeeeee…
Stamattina siamo riusciti a raggiungere la spiaggia presto. Ci siamo posizionati in riva al mare. Privilegio per il quale merita alzarsi presto.
Un uomo non più giovane e muscoloso si esibisce in mirabolanti esercizi ginnici. Con la testa conficcata nelle pietrine innalza le gambe verso il cielo in una "candela" perfetta. È molto serio e mi domando perché queste fatiche non gli conferiscano un'espressione serena. Ogni movimento sembra dettato da un forte senso del dovere e non dal piacere.
Al bar per un caffè. Tutto si svolge con lentezza, come sempre. Un posto meraviglioso, gestito con svogliatezza e poca professionalità. Ma è domenica e si ha voglia di perdonare tutti.
I personaggi su cui fantasticare non mancano.
Una elegante signora dotata di Panama e chignon legge compunta il quotidiano. Non è giovane ma molto bella. Ha un vestito color lavanda che la rende fresca e leggera.
Su un lettino un'altra donna sfoggia un trucco che farebbe invidia a Moira Orfei. Chissà perché questa mattina ha sentito il bisogno di pitturarsi il viso in questo modo.
I tatuaggi furoreggiano. Pare che nessuno se ne voglia privare. A me fanno orrore e penso al fiore che appassirà sul pancione della donna incinta, una volta che avrà partorito.
All'orizzonte due barche a vela si contendono il vento. Completano il quadro donando e ricevendo bellezza.
Oggi mareggiata: i bagnanti, invogliati dal caldo di luglio, si avventurano in mare ma restano a riva, schierati come soldatini. Aspettano l'onda a gambe larghe e inciampano puntualmente nei sassi.
Un chiosco è in costruzione da circa un mese. Fra poco la stagione balneare sarà finita e verrà l'ora di smontarlo. È così che va l'accoglienza turistica da noi.
La chiesa sul cocuzzolo ci osserva e forse protegge. Crediamoci.
Davanti a me una signora con la cuffia di gomma decorata da fiorellini in rilievo e il costume intero. Sarà uscita da un vecchio album di fotografie.
Vorrei capire la formula matematica secondo la quale più la donna ha il sedere grosso, più lo mette in mostra. Esistono costumi proporzionati alla taglia che fanno un' ottima impressione.
Una vera "mami", con vestitone verde e giallo e copricapo pendant, sfoggia un cestone ricolmo di vestitini multicolori. Sembrano uno più bello dell'altro e mi assale la voglia irresistibile di comprarne almeno uno.
Lei ha il sorriso bianco e aperto. Porta con sè la magia dell'Africa e la sua grazia innata regala alle stoffe che volteggiano di mano in mano eleganza e bellezza.
Presto viene accerchiata e sommersa da signore che mettono e tolgono vestitini, veloci e precise. Si fanno da specchio l'un l'altra e si consigliano sorridenti.
Lei è la star e si muove con sicurezza. Sotto al foulard ha tante treccine nere lucenti. Dopo aver accontentato tutte, riprende la sua fascinosa sfilata ondeggiante.
Tre ragazze con pettinatura identica ma capelli di colori diversi, tatuaggi e piercing sparsi, costumini simili, ma di colori diversi, osano piazzarsi proprio tra me e il mare.
E no! Questo non va! Auguro loro una bella onda che le sposti più a ovest… in un posto diverso.
Il mare cresce, i lettini retrocedono, la spiaggia è dimezzata.
Mi sa che oggi non andrò a vedere i pesci.
…Voooogliaaa di remaaareeeee… faaaare il bagno al largoooo per vedere da lontaano gli ombrelloni-oniiiii!!!
Foto GiBi