Nell'aria frizzante di Parma al mattino prendiamo la navetta che ci porta in fiera
Lungo la strada campi di grano e papaveri.
Capelli lunghi, faccette assonnate, vestitini sexy. Sono le hostess.
Portano al lavoro i loro bei visi ancora struccati. Sembrano bambine.
Stanno un po' rigide, pronte a entrare nel ruolo di rappresentanza.
Ora si permettono ancora uno sguardo serio. Stanno pensando ai soldi che guadagnano, a come li spenderanno. Università, borsa nuova, vacanza.
Sognano guardando fuori dal finestrino del bus. Si raccontano con le compagne di avventura.
Con un po' di delusione e ironia si accorgono di essere "come la coscia di un pollo", nulla di più.
Passerà, sarà un'esperienza da raccontare quando i capelli non saranno più lunghi.