È una bella notizia, dopo qualche anno di pausa.
Ho voglia di ripercorrere la manifestazione, come è nata, chi ci ha creduto.
Lavorando nel settore turismo della Confesercenti ho sempre pensato che mancasse un evento legato al territorio che unisse cultura, economia e turismo.
Ne parlai molti anni fa a Monica Muratorio, allora assessore al turismo nel Comune di Diano Marina che è stata un esempio per me, determinata e di parola, merce rara in quell'ambiente. Eravamo in una riunione nella sala consiliare in Provincia e le sussurrai le mie idee.
Avendo un marito che ha prodotto per molti anni Basilico Genovese DOP, mi ero resa conto quanto fosse interessante per la stampa la vallata del dianese ed il suo pregiato basilico.
Anche lo chef Vissani aveva realizzato un'intera trasmissione sul basilico e aveva insistito per fare delle riprese nelle nostre serre. Un bell'esempio di come far conoscere il territorio.
Monica si entusiasmò e iniziammo a contattare enti, sponsor e tutti coloro che avrebbero potuto aiutarci nell'impresa.
Innanzi tutto convinsi i miei capi in Confesercenti, Piero Denegri, Segretario e Marco Benedetti, Presidente. Poi passammo alla Confesercenti Regionale, con Patrizia De Luise e Roberto Orengo che ci diedero il benestare e il loro appoggio. Infine coinvolgemmo i 7 Comuni del Golfo Dianese, la Camera di Commercio con Gianfranco Croese, la Provincia di Imperia e la Regione Liguria, allora l'assessore all'agricoltura era Giancarlo Cassini, che ci ha dato un grande aiuto e sostegno anche morale.
La cosa bella è che eravamo riuscite a coinvolgere politici di diversi schieramenti, enti non sempre in armonia tra loro, dirigenti a volte recalcitranti per mille motivi. Tenere tutti uniti era difficile, ma io e Monica, aiutate dalla mia collega Elena Torti che si è sempre fatta in quattro per Aromatica, e da moltissime persone, soprattutto donne, eravamo molto determinate e ce l'abbiamo fatta.
Nel 2005, con un immenso aiuto dell'Ufficio Turismo di Diano Marina, come non ricordare Gianluigi Martini e Alberto Rivera, del Comune di Cervo con Emilia Delfino e il caro Vittorio Desiglioli, dei Comuni di San Bartolomeo al Mare con Maria Giacinta Neglia, Walter Cadeddu, Diano Castello con il sindaco Antonello Campagna, Villa Faraldi con l'allora sindaco Giacomo Chiappori, Diano San Pietro con il sindaco Ivano Massone e Diano Arentino con il lungimirante sindaco Delio Gastaldi, abbiamo portato una bella quantità di giornalisti della stampa nazionale in barca!
Un educational con banchetto a bordo realizzato da Diana Catering, ovvero Maurizio Albavera (era importante che la forza lavoro fosse della zona) ha entusiasmato i giornalisti: abbiamo scelto piatti della tradizione ligure e la pasticceria Benso ha realizzato un esclusivo dolce chiamato "Aromatica" proprio per l'occasione. I ristoranti del Golfo hanno presentato le loro migliori ricette aromatiche con menu studiati nei minimi particolari.
È stato anche istituito il Premio Pittaluga e il sindaco, Angelo Basso, ha messo a disposizione ogni forza del suo Comune per la buona riuscita dell'evento.
Una gran fatica, tutto fatto da noi, anche la cura degli stand che dovevano essere strettamente attinenti al tema "Aromatica" e decorosi, piacevoli, per rappresentare degnamente le nostre eccellenze.
Nei gazebo i migliori produttori di erbe aromatiche e conserve, ricordo le sorelle Capra del Colle degli Ulivi, vere combattenti, la Ebe con la figlia Brunetta Venturin che profumavano tutto di fragoline, il vivaio Solo Blu con i fiori e le aromatiche (per la cronaca la mia azienda di famiglia non ha mai partecipato, sarebbe stato un conflitto di interessi).
Il nome "Aromatica", che ora amo particolarmente, è stato ideato da Manuela Fiorellino, John Ceresi, Mario Damiani e il grafico Mario Delucis i quali collaboravano con i 7 Comuni per la promozione. Io non ero d'accordo perché mi sembrava il Basilico l'elemento caratterizzante, ma alla fine nella votazione hanno vinto loro e hanno avuto ragione. È un nome evocativo e bellissimo. Anche la "A", creata dalla specialista di composizioni floreali Carla Reginella, con erbe aromatiche fresche e fotografata da un professionista è stata una genialata.
A questa edizione hanno partecipato anche altre associazioni di categoria del commercio, dell'agricoltura, dell'artigianato, abbiamo cercato di coinvolgerne il più possibile, Slow Food, Onaoo, la Confraternita del Pesto, esperti del settore agricolo, dietologico, gastronomico. Una festa delle bellezze e delle prelibatezze della nostra zona, declinate in un ambito culturale frizzante. Perché non volevo il solito mercatone, che sicuramente fa entrare molti soldi agli organizzatori, ma ce ne sono dovunque, e penso a chi viene in Riviera da Milano o da Torino e ha bisogno di essere stupito.
Nel 2007 siamo cresciuti, abbiamo coinvolto un'agenzia di Pietra Ligure: "Oro e Argento" con le sorelle Gemma e Cristina Bolla, loro hanno curato in modo raffinato alcuni aspetti della manifestazione che si dipanava per diversi giorni. Uno sforzo organizzativo immenso. Avevamo deciso di farla ogni due anni, proprio per la carenza di fondi e per la fatica che facevamo a programmare ogni dettaglio. I frantoi come l'Antico Frantoio Saguato e le cantine come quella di Maria Donata Bianchi hanno aperto le porte e schiere di turisti curiosi, che, accompagnati da bus navetta, sono andati alla scoperta delle meraviglie del nostro entroterra. Fabrizio Vignolini ha istruito il pubblico sull'olio extravergine d'oliva, grazie all' Onaoo di Imperia. Simone Medagliani, che è cresciuto con lo chef Gualtiero Marchesi, grande amico del papà Eugenio, ci ha portato Pietro Leeman, Danilo Angè, Angelo Principe, Mats Nordstrom, per una serie di lezioni di cucina di alto livello, ispirate dagli ingredienti della Liguria, interpretati da chef provenienti da altre regioni o paesi esteri.
Nel 2009 abbiamo coinvolto anche tre comuni dell'albenganese. Un'idea molto ambiziosa, difficile non far entrare in competizione le due aree, ma abbiamo trovato assessori e sindaci illuminati e un grande aiuto dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Savona, penso a Guglielmo Bonaccorti, Giovanna Risso, Luigi Barlocco. Una barca faceva da spola tra le due aree per far partecipare il pubblico agli eventi sia del dianese che dell'albenganese.
Che emozione!
Per l'occasione abbiamo realizzato come Confesercenti, in collaborazione con altri enti, un cortometraggio in onore di Libereso Guglielmi che si è messo a disposizione di Aromatica... come sempre gratuitamente. Il film è curato dalla eccezionale registra nostrana Linda Greco, i testi sono della super brava Paola Faravelli, la voce di Roberto Prina, noi della Confesercenti abbiamo dato una mano nel mettere tutto insieme dal punto di vista dell'organizzazione. In quell'occasione ho scattato tante foto e mi sono innamorata di Libereso che era un gran signore, di un'eleganza poco comune e dal cuore grande nell'accogliere il mondo, le piante e le persone. Chi fosse incuriosito può vedere questo piccolo gioiello su Youtube: "L'uomo che mangia le piante".
Per questo evento sono subentrate, per l'organizzazione di Aromatica, le "Charlie's Angels" ovvero Es Communication: Serena Valle, Elena Martinetto e molte altre ragazze volenterose.
Loro hanno ringiovanito il marchio e la grafica, si sono inventate meravigliose cene nelle serre, mi ricordo quella al Vivaio Arimondo, con le deliziose proprietarie, maestre nell'intrattenere ospiti tra i loro fiori, romantiche letture sotto agli ulivi, tanti eventi collaterali di carattere culturale, incontri sul benessere, che hanno dato un tocco femminile in più alla manifestazione, lavorando instancabilmente al nostro fianco. Le ringrazierò per sempre. Abbiamo organizzato anche un concorso vetrine nelle varie città coinvolte, per far partecipare più persone possibile alla festa degli aromi.
Nel 2011 abbiamo realizzato l'ultima edizione della serie. I sindaci di molti paesi del Golfo sono cambiati, tutti hanno cercato di capire in breve tempo di cosa si trattasse e hanno ugualmente creduto nell'evento che era già stato ampiamente organizzato. Le ES hanno fatto i salti mortali per coordinare tutti. Lezioni di pesto con il simpatico Ivano Ramella che ha le sue estensioni di Basilico Genovese DOP proprio a Diano, composizioni floreali con le aromatiche, concerti aromatici, la AromatiCard, la festa dei 40 anni della Confesercenti sotto un'acquazzone incredibile, allietati dalle frittelle aromatiche degli chef locali che sono stati sempre coinvolti. Visite guidate nei borghi, Rosario Bonaccorso e Fabrizio Bosso in concerto, ricordo il Vivaio Patrucco e il grande aiuto di Mario Pittaluga, sempre presente per decorare le piazze e gli scorci con aromatiche e fiori.
I bambini delle scuole del Golfo Dianese hanno partecipato con entusiasmo, accompagnati dalle maestre e dai professori. Il sito web è stato ampliato e siamo andati sui social. Un bel successo e migliaia di presenze.
Nel frattempo è nato un libretto di ricette tipiche della nostra provincia con curiosità e qualche tocco a cura di Libereso Guglielmi: "Tavola Aromatica" io e Elena Torti siamo andate alla scoperta di ricette di famiglia e lo abbiamo confezionato tutto da sole... ci siamo divertite.
Poi non ce l'abbiamo più fatta. Era faticoso combattere su tanti fronti, ottenere i finanziamenti, tenere dritta la barra della manifestazione, senza scendere a compromessi. L'esercito dei volenterosi si è arreso.
Negli anni sono arrivate da più parti richieste di rifare la manifestazione, il Comune di Diano Marina, infine, ha avuto l'idea e la forza di riproporla, è una grande notizia e questa è l'occasione per ricordare più persone possibile che ci hanno messo l'entusiasmo, la grinta, la passione, le competenze e la voglia di creare un festival speciale. Mi scuso con chi non ho citato, ma sono sempre in tempo.
Bentornata Aromatica! Ti auguro un immenso successo.