«Qual è il tuo Vero Volere?»La domanda che viene posta a Bastiano nella "Storia Infinita" mi schiaffeggia.
Appoggio sul lenzuolo il libro color rubino che la mia lucina notturna illumina a malapena.
Alzo gli occhi e guardo fuori dalla finestra ancora aperta. Sento il mare che va avanti e indietro, trasportando senza motivo i suoi sassi. Lui se ne frega dei miei problemi.Vedo le stelle che esplodono in mille luci, da quando il lampione di sotto si è fulminato.
E se la domanda fosse rivolta a me? La Storia Infinita è un libro magico. «Se ci cadi dentro potresti anche non uscirne», lo dice bello chiaro lo scrittore. E per venirne fuori pure io devo trovare il vero volere.
A 16 anni che ne so io del mio Vero Volere!
Che palle, vorrei ascoltare senza sosta i Police a tutto volume, vestirmi di nero, mettermi l’orecchino con la croce senza dovermi nascondere. Vorrei avere 10 di greco e latino e mandare affanculo quella racchia della prof. che mi guarda come se fossi lo scarafaggio di Kafka. Era uno scarafaggio? Boh, forse sì.
Comunque, il mio Vero Volere è… diventare una scrittrice! Sì, voglio diventare una scrittrice, tanto di italiano ho otto.
Domani interrogazione di filosofia e io sono qui a perdere tempo con Michael Ende, Bastiano, Atreiu, Fiordiluna e il Vero Volere.
Al diavolo Nietzsche e il suo caos che deve partorire la stella danzante. Un momento: dal caos che c’è dentro di me, se trovo il mio Vero Volere, nascerà una stella danzante!
Ma certo, credo di aver capito questa lezione. Però, complimenti a me.
E allora buonanotte Nietzsche, da questo momento inizia il mio viaggio per uscire dal caos.
Stella danzante arrivo!
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ideata da: Herbert Zambelli